POESIA


Poesie proibite

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Nel corso dei secoli, molte poesie sono state proibite. Tornare oggi a scriverne sembra un'azione senza senso. Eppure, nel periodo storico che stiamo vivendo, ci sono fatti e segnali che fanno temere che l'umanità stia lentamente scivolando nell'abisso della follia. Quindi è necessario per tenere desta la coscienza e l'attenzione delle persone scrivere poesie e non soltanto queste, che diano fastidio a quegli esseri che noi definiamo infami.
Chi sono gli infami?
Beh, questo è lungo da spiegare, stai a sentire...

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La Divina Commedia

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 La Divina Commedia è uno dei sommi capolavori della letteratura di tutti i tempi. È un poema in terzine composto da tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso, a loro volta suddivise in 100 canti. Protagonista del poema è il poeta stesso, che narra in prima persona il viaggio compiuto nell’aldilà, attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il viaggio ha tutte le caratteristiche di una visione, di un cammino spirituale, allegorico, nel quale il protagonista apprende (e quindi trasmette ai lettori) tutta una serie di insegnamenti di ordine scientifico, morale e religioso. La Divina Commedia è un’opera monumentale che testimonia la crisi di passaggio dall’autunno del Medioevo all’alba dell’età comunale, e manifesta in toni accorati la denuncia di una condizione di decadimento dell'intera civitas cristiana. L'opera si definisce come il tentativo di restaurare un mondo che si sta frantumando, di arrestare una società in trasformazione, attraverso un monumento poetico che è anche la summa della cultura scientifica, letteraria, teologica di tutto il Medioevo. Quello di Dante si configura dunque come un nostalgico tentativo di dare un’interpretazione totalizzante, definitiva e onnicomprensiva dell’universo intero e del senso più intimo dell’esistenza. L’opera ebbe fortuna fin da subito (tanto che già Boccaccio utilizza l’epiteto “divina”) e contribuì notevolmente al consolidamento e definizione della lingua “volgare”.

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I fiori del male

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"I fiori del male" è una raccolta lirica di Charles Baudelaire. La prima edizione fu pubblicata nel giugno del 1857 in una tiratura di soli 1300 esemplari. Il testo comprendeva cento poesie divise in cinque sezioni: "Spleen et ideal", "Les Fleurs du mal", "Révolte", "Le vin" e "La mort".

Già il 7 luglio dello stesso anno la direzione della Sicurezza pubblica denunciò l’opera per oltraggio alla morale pubblica e offesa alla morale religiosa. Baudelaire e gli editori vennero condannati a pagare una multa e alla soppressione di sei liriche incriminate come immorali. La forma poetica e i temi trattati dell'opera fecero scandalo.

Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare.

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L'infinito e altre poesie di Giacomo Leopardi

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I Canti di Leopardi sono una delle più alte espressioni della lirica dell'Ottocento, accanto alle poesie di Hölderlin, Keats, Shelley, Baudelaire; ma sono anche un capolavoro assoluto e universale, la cui perenne attualità è dimostrata dal moltiplicarsi di studi e traduzioni in ogni paese.

La raccolta comprende le migliori poesie di Giacomo Leopardi tra cui:

ULTIMO CANTO DI SAFFO
IL PRIMO AMORE
IL PASSERO SOLITARIO
L'INFINITO
ALLA LUNA
A SILVIA
LE RICORDANZE
CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
IL SABATO DEL VILLAGGIO
IL PENSIERO DOMINANTE
AMORE E MORTE

e molte altre

Lingua: Italiano
Capilettera: si
Capitoli separati: si
Formattazione per kindle: si
Indice: si

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Poesie

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 Federico del Sagrado Corazón de Jesús García Lorca, (Fuente Vaqueros, 5 giugno 1898 – Víznar, 19 agosto 1936), è stato un poeta e drammaturgo spagnolo appartenente alla cosiddetta generazione del '27, un gruppo di scrittori che affrontò le Avanguardie europee con risultati eccellenti, tanto che la prima metà del Novecento viene definita la Edad de Plata della letteratura spagnola. Omosessuale e apertamente a favore delle forze repubblicane, scoppiata la Guerra civile spagnola viene per questo ucciso da ignoti, quasi sicuramente legati al nazionalismo fascista.

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Antologia di Spoon River

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  Da quando Cesare Pavese la presentò nel 1941 nella bella traduzione di Fernanda Pivano, Spoon River Anthology non ha conosciuto soste nella fortuna presso il pubblico dei lettori italiani. E il segreto sta probabilmente nella poetica, universale verità dei personaggi di quella che è stata definita la commedia umana degli Stati Uniti. Spoon River è qualcosa infatti tra la lirica e la narrativa. La storia di una piccola città americana con le sue mille vite, ognuna chiusa nel suo dramma e raccontata attraverso le lapidi del suo cimitero. Con testo a fronte.

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Majakovskij. Poesie d'amore e di rivoluzione

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 Dentro ogni verso scritto da Vladimir Majakovskij, in ogni riga che il grande poeta russo ha impresso sulla carta, si agitano le passioni di due sentimenti che è impossibile pensare di separare. Le parole di Majakovskij, infatti, nascono in quel grande fiume dove l'amore e la rivoluzione sembrano darsi convegno per sconvolgere il paesaggio circostante, devastando il conformismo del passato e preannunciando la libertà e la bellezza di un futuro imminente. Per questa ragione, l'arte di Majakovskij è sempre "qui e ora": un classico di insuperabile forza espressiva, tensione verso ciò che è bello, messaggio di emancipazione, felicità e lotta. C'è tutto questo e molto altro in "Poesie d'amore e di rivoluzione" di Majakovskij: un tesoro di sogni e di desideri, preziosi come i sospiri degli amanti e ardenti come le aspirazioni che incitano le donne e gli uomini alla conquista della giustizia sociale.

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Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie

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 "Le prime volte che venivo a trovare Alda, son passati diversi anni, mi guardavo intorno nella stanza di ricevimento tinello libreria deposito di quadri, col televisore e il riscaldamento perennemente accesi e sorridevo del disordine, dell'affastellamento; poi via via ho capito che quella stanza è come la poesia di Alda: vive di accumulo, aggiungendo immagine ad a immmagine, oggetto ad oggetto, con una semplicità ed una innocenza che riscattano e sublimano qualunque esperienza come qualunque disordine.La stanza si costituisce anche per sottrazione: Alda è generosa, non ti lascia andar via senza donarti qualcosa: un libro, una fotografia, un cappello ecuadoregno, oppure una poesia o una esecuzione al pianoforte." Piero Manni

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SAFFO: Raccolta delle poesie con approfondimenti - In appendice testo greco e immagin

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 Saffo, una donna, una poetessa nota già ai contemporanei, la cui fama si è tramandata nei secoli fino ad oggi. Celebrata da sempre per come canta l’amore.
Un amore dolce, una passione delicata che si circonda di suoni armoniosi, di corone di fiori profumati, di sguardi appassionati e di ricordi struggenti.
Un amore sconvolgente che toglie il respiro, che scuote l’animo come un vento impetuoso. Una passione che quasi evoca la morte, che lascia senza forze e senza difese.
Solo la presenza della persona amata dona refrigerio e vita.

Il suo canto non è mai convenzionale, perché è sempre presente una forza dei sentimenti che è vera, spontanea, perché vi riversa tutto il suo cuore di donna innamorata, tradita, amata, serena, triste, affettuosa, spontanea.

Da sempre si è dibattuto sulle finalità del suo θίασος (tiaso – brigata) di fanciulle.
Scuola per ragazze di nobile famiglia alle quali Saffo insegnava il comportamento, il canto, la danza?
Gruppo religioso votato ad Afrodite, del quale Saffo era sacerdotessa?
Gruppo di donne riunite attorno a Saffo, che praticavamo un amore dal quale gli uomini erano esclusi?
Il tempo è passato e la polvere di 2600 anni si è depositata sulle vite di Saffo e delle sue amiche, distruggendo anche gran parte delle sue opere.
Quindi ognuno deve formarsi una sua opinione, leggendo i frammenti disponibili.

Escludendo solo alcuni testi, tanto danneggiati da richiedere importanti emendamenti per dare un qualche significato alle parole frammentate, il resto è stato qui tradotto dall'originale pubblicato, in dialetto eolico-lesbico.
La traduzione è letterale, ma abbiamo cercato di dare anche leggibilità e armonia alla versione italiana.
Una serie di Note esplicative agevolano la comprensione.
In Appendice abbiamo riportato il testo greco.
Sempre in Appendice, una serie di immagini ritraggono Saffo come è stata vista nei secoli e mostrano due papiri di Ossirinco.
Una Bibliografia di collegamenti internet permette di accedere anche direttamente ai vari testi greci pubblicati.
Una ulteriore Bibliografia suggerisce alcuni libri a chi fosse interessato ad approfondimenti.
Completa la pubblicazione una serie di apparati: un Profilo Storico, una Biografia della poetessa e una Analisi delle fonti greche e delle classificazione delle stesse.

Tutto quello che Saffo scrive, diventa sotto il suo tocco poesia pura, poesia universale e questo è il segreto del suo successo senza tempo. In ogni epoca i suoi canti hanno qualcosa da dire alle donne e agli uomini che vi si accostano.

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I sonetti dell'amore oscuro

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 I famosi Sonetos del amor obscuro, pubblicati postumi, sono un vivissimo, bruciante e tormentato monumento all'amore ed esprimono tutta la sofferta inquietudine di un sentimento impossibile, fonte al tempo stesso di dolore e passione, di entusiasmo e disperazione, di gioia intensa, respirata profondamente, e di desiderio di morte: è poesia drammaticamente sentita come struggente coscienza di distruzione, in cui l'istinto sessuale si scontra con l'ostacolo e la frustrazione della propria diversità. Nelle Suites proposte in questo volume è la risposta liberatoria all'angoscia che attanaglia il poeta nei Sonetti e gli impedisce la serena accettazione del suo darsi: la teorizzazione del libero amore, il ritorno immaginato e cantato alla purezza dell'infanzia, all'alba della vita, sono le vie di salvezza, i tentativi estremi di fuga dalla morte.

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  Poesie

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 L’opera poetica di Arthur Rimbaud (1854-1891), strettamente legata alla sua personale biografia ed in particolare alla rinuncia, ancora giovane, all’attività letteraria ed al rifiuto totale dei valori borghesi, attraversa “come una meteora” tutto il cammino artistico che porta da Baudelaire al simbolismo, preso nella sua fase decadente e moribonda, fino ad approdare agli inizi del surrealismo. Rimbaud teorizzò, con coscienza più lucida di ogni altro poeta decadente, la tesi del poeta “veggente”, capace di arrivare, per mezzo di uno “sregolamento di tutti i sensi” ad una visione dell’ignoto che è al tempo stesso visione dell’assoluto. Rimbaud è inoltre il più grande ed integrale interprete poetico della crisi nichilistica e, con assoluta coerenza, la sua esistenza fu una ricerca frenetica del proprio annullamento, perseguito con tutti i mezzi, compresa la non pubblicazione delle proprie opere, lasciate sparse in vari manoscritti e raccolte successivamente da Verlaine.

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Fiore di poesia: 1951-1997

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«Sono affascinato dalle lucidità della Merini, spesso ironiche,
dal suo vigore poetico e ritengo che Alda sia uno dei nostri poeti piú veri, una voce che si lascia parlare dall'ignoto,
che procede dalle oscurità piuttosto che dalle troppe sapienze della mente, che sa trascorrere
tra i dolori e i deliri senza cedere al compiacimento...».
Franco Loi

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Questa antologia, che comprende anche un'ampia scelta di aforismi, raccoglie una scelta dei versi della Merini dagli esordi ai giorni nostri, dando corpo a una delle voci poetiche piú forti e personali del nostro secolo.

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Poesie d'amore

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Partecipe dell'estrema dolcezza orientale e dei crudi ritmi dell'Occidente, in queste Poesie d'Amore Nâzim Hikmet tocca le vette della sua arte.
Versi immortali, tra i più amati della poesia contemporanea, che sanno parlare il linguaggio universale del sentimento e arrivano diritti al cuore di tutti noi: come gli scatti del grande fotografo francese Robert Doisneau, che accompagnano le liriche di Hikmet in questo volume unico e prezioso.

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Poesie

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 «Je suis comme je suis» ci avverte Jacques Prévert prima di offrirci i suoi versi disparati e sorprendenti tanto da sembrare una variegata collezione di dischi a cui ognuno è libero di attingere secondo il proprio capriccio o umore. Non si presenta né come un poeta-vate, né come un poeta-eroe, né tanto meno come un poeta-professore esteta e umanista, ma come un uomo che si rivolge alla gente nel suo stesso linguaggio, con una sorta di «poesia parlata», piena di composizioni a scatole cinesi, giochi di parole, doppi sensi ricavati dal cuore di etimologie arbitrarie, falsi proverbi e soprattutto lo fa in argot. È per questo che l’«anti-poesia» con cui celebra i piccoli e grandi piaceri della vita – il bacio in un mattino d’inverno al Parc Montsouris, a Parigi, i suoi ponti e i suoi vagabondi, le sue belle ragazze, i suoi fiori, i suoi bambini, le vrai soleil – risulta così familiare e il lettore, ancora oggi, riesce a trovare in queste pagine sollievo e piacere.

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Poesia in forma di rosa

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«A un giovane che affrontasse per la prima volta questo libro, si potrebbe forse dire: Leggi anzitutto Una disperata vitalità, e se da quel magma non ti senti alla fine stordito ed escluso, se riesci a cogliere il messaggio di angoscia ma anche di “disperata vitalità”, appunto, che ne promana, allora potrai affrontare anche il resto, con la pazienza e la tenacia necessaria per accettarlo e capirlo; per rifiutarlo, anche, ma dopo averlo capito e dopo aver capito perché, nell’Italia del boom economico, ci si potesse sentire come “un gatto bruciato vivo”, come “un serpe ridotto a poltiglia di sangue”: e non solo per disposizione e situazione esclusivamente personali» (dalla Prefazione di Edoardo Esposito).

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Poeti Lirici Greci Arcaici del VII e VI secolo a.C.: Antologia

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 Reliquie di antichi papiri, ci hanno tramandato frammenti di componimenti in lingua greca arcaica, scritti tra il VII e il VI secolo a.C. ai tempi della Grecia delle Città Stato (πόλεις), da poeti che vivevano sulle coste e sulle isole del Mediterraneo e viaggiavano in Grecia, isole Egee, coste della Anatolia (attuale Turchia) e Magna Grecia (Italia meridionale e Sicilia).
I componimenti erano costituiti da poesie per il canto individuale, ma anche da inni da cantare in coro durante i giochi olimpici (istituiti all'inizio del VIII secolo a.C.) o altri giochi locali, le festività religiose, i matrimoni.
Da quanto sappiamo, questi sono tra i primi componimenti prodotti dalla nostra civiltà, che invece di parlare solo di eroi, di guerrieri o di Divinità spesso incomprensibili e capricciose, parlano dei sentimenti, delle gioie e dei dolori di uomini e donne comuni.
Spesso il Poeta parla di sé, dei suoi turbamenti, dei suoi odi, delle sue paure, delle sue debolezze e dei suoi amori, con sincerità e spregiudicatezza.
Si trattava di uomini che praticavano, oltre al poetare, i mestieri più disparati: guerrieri, legislatori, filosofi, pedagoghi e tra loro vi era anche una donna, Saffo. Ma tutti erano uniti dall'amore per la poesia.
Se qualcuno leggendo i frammenti delle loro opere, proverà la sensazione che alcune delle cose che il poeta canta lo riguardino in modo particolare, sarà raggiunto lo scopo di questo libro.

Il libro comprende la biografia di ogni poeta e un apparato di analisi storica e letteraria; vi sono inoltre considerazioni sui testi greci e note al testo tradotto.

La nostra traduzione è aderente al testo originale e abbiamo cercato di mantenere la armonia e la musicalità delle parole.
Abbiamo preferito, per una migliore leggibilità, mettere in grado il lettore di scaricare agevolmente da internet i testi greci originali, anziché riportali direttamente nel libro.
Sono indicati tre siti che ci paiono tra i migliori dove i testi sono reperibili in lingua greca.

Testi di:
Archiloco
Tirteo
Alcmane
Solone
Mimnermo
Alceo
Saffo
Ibico
Ipponatte
Anacreonte
Senofane

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Le poesie che hanno cambiato il mondo

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 “Quello che non sai di tua scienza in realtà non lo sai. Verifica il conto: tocca a te pagarlo. Poni il dito su ogni voce, chiedi cosa significa. Tocca a te prendere la direzione”. – Bertolt Brecht (1898 – 1956)

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